tastiera-computer.jpgUno spazio on line tutto riservato alle ‘buone pratiche’: nasce sul sito Anci Toscana #BuonePraticheNetwork, pagina dedicata alla raccolta delle esperienze più significative realizzate dalle amministrazioni comunali del territorio, selezionate e pubblicate affinché anche altri Comuni possano trarne spunto. Nella pagina, curata da un gruppo di lavoro formato da giovani amministratori (e presente nella sezione ‘progetti in corso’), sarà possibile caricare la propria ‘buona pratica’ e condividerla.

Meno risorse, più idee «Copiare dai più bravi, si sa, è il modo migliore per imparare – spiegano i curatori – ed i Comuni rappresentano il livello istituzionale a più alto tasso di innovazione, trovandosi non solo a dover affrontare ogni giorno una vasta gamma di problemi concreti da risolvere, ma anche a dover stimolare sempre più la loro creatività a fronte di risorse sempre più limitate». Le ‘buone pratiche’ saranno protagoniste anche dell’edizione 2016 di “Dire e fare” la rassegna curata da Anci Toscana sui problemi e proposte della pubblica amministrazione: all’interno di ognuna delle sei giornate ci sarà un momento dedicato alla presentazione di buone pratiche attinenti al tema di volta in volta affrontato (Cultura, Protezione Civile, Innovazione, Immigrazione, Sanità e Welfare, Governo del Territorio).

 

Anche un concorso E non è tutto. Alla fine dell’anno, saranno premiate le sei migliori buone pratiche presentate sui sei temi, attraverso un concorso a cui potranno partecipare tutti i Comuni toscani. I vincitori potranno partecipare a 5 corsi di formazione per due persone organizzati dalla Scuola di Formazione di Anci Toscana.

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