Aumentano gli incendi in Toscana ma diminuisce la superficie boscata media interessata. Questo in estrema sintesi il dato riguardante il 2015 (dall’inizio dell’anno al 15 agosto) messo a confronto con quello dell’ultimo quinquennio. Ne hanno parlato stamattina l’assessore all’agricoltura e foreste Marco Remaschi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Vadalà ed il presidente del Coordinamento Volontariato Toscano Mirko Scala. Dall’inizio dell’anno al 15 agosto gli incendi sul territorio toscano sono stati in tutto 303, per una superficie boscata di circa 226 ettari. Lucca la provincia più colpita, sia per numero di eventi, 55, che per superficie boscata interessata dalle fiamme, quasi 95 ettari. Se si analizza il dato dello stesso periodo degli ultimi 5 anni, il 2015 è in linea con il 2011 per numero di eventi, ma la superficie boscata è diminuita del 18% (275 ettari contro i 226 attuali).
Dati e numeri a confronto Nel 2013 e 2014, caratterizzati da condizioni meteoclimatiche eccezionali (livelli di piovosità elevati anche in estate e temperature ben al di sotto dei valori medi), i dati sono molto inferiori rispetto alla media del quinquennio (378 ettari) riguardo alla superficie boscata: rispettivamente 36 e 37 ettari. Il 2012, all’opposto, si è rivelato l’anno più critico: 593 eventi e quasi 1.500 ettari di superficie bruciata. Nei primi 15 giorni di agosto due gli eventi importanti da segnalare: il primo nel territorio aretino di Caprese Michelangelo (superficie stimata 20 ettari) e il secondo a San Marcello Pistoiese (4 ettari). Circa 60 gli eventi minori nel resto della regione, 9 ettari circa la superficie interessata. A luglio gli incendi sono stati 137, per una superficie boscata di oltre 100 ettari. Tutte le province (ad eccezione di Prato) sono state interessate, Lucca la più bersagliata: 22 eventi per circa 57 ettari. Nel resto della regione 115 gli incendi per un totale di circa 50 ettari. Primato negativo al Comune di Capannori, colpito da vari eventi, due dei quali (15 luglio in località Sant’Andrea di Compito e 27 luglio in località Massa Macinaia) hanno interessato circa 33 ettari di bosco. Restando al mese di luglio e facendo un confronto con il valore medio dell’ultimo quinquennio, nel 2015 il numero di incendi è raddoppiato ma la superficie boscata media è passata da 2,98 a 0,8 ettari.
Il commento «Nel 2015 – ha sottolineato l’assessore Remaschi – aver mantenuto ben al di sotto dell’ettaro l’indicatore di efficienza di intervento, vale a dire la superficie boscata media ad evento, è un risultato importante raggiunto dall’organizzazione regionale Anti incendi boschivi (Aib). Il calo consistente degli incendi negli ultimi 10 anni è imputabile anche al cambiamento del clima, ma va riconosciuto grande merito all’organizzazione regionale, che in questi anni si è potenziata e migliorata, e all’indispensabile opera di tecnici e operai forestali degli Enti competenti, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco e volontariato antincendi boschivi. A quest’ultima componente, il volontariato, vorrei dedicare una menzione particolare, per il fatto di rappresentare una ricchezza insostituibile».