corte«Non dobbiamo chiuderci nelle case o nei palazzi della politica: dobbiamo essere una città aperta con luoghi di bellezza aperti a tutti. Questa è l’unica risposta coraggiosa e intelligente che possiamo dare al terrorismo che ci vuole asserragliati in casa». Così il sindaco di Firenze Dario Nardella, inaugurando l’apertura gratuita, a partire da oggi, di tutti gli accessi al cortile di Michelozzo e del giardino degli Aranci in Palazzo Medici Riccardi a Firenze, sede della città metropolitana e della prefettura. «Certo – ha sottolineato – occorre però farlo senza essere sprovveduti e superficiali, perché ci vuole attenzione».

Palazzo_medici_riccardi_33L’inaugurazione contro la paura Un percorso che, attraverso il Cortile di Michelozzo e la Limonaia, unisce gratuitamente via Cavour a San Lorenzo e una risposta alle paure del presente in nome della bellezza condivisa I cittadini di Firenze, i milioni di visitatori che raggiungono la Città del Fiore, possono da oggi portare i loro passi, ed entrarvi gratuitamente, in due spazi preziosi di Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze. Dal 10 agosto, vigilia dell’anniversario della Liberazione della Città, sono stati aperti dalla Metrocittà il Cortile di Palazzo Medici Riccardi o ‘Cortile di Michelozzo’ e della Limonaia o ‘Giardino degli Aranci’, attraverso i cancelli di Via Cavour e di Via de’Ginori. Per il visitatore sarà ora possibile sperimentare un nuovo percorso di intimità urbana che penetra nella dimensione ritmica del chiostro di Palazzo Medici Riccardi, per poi aprirsi nella geometria rigorosa del giardino all’italiana. Dalle colonne dell’armonico cortile quadrato, nelle cui pareti sono incastonate le campane con antichi reperti archeologici, al verde della Limonaia, passando sotto lo sguardo della statua di ‘Orfeo e Cerbero’ di Baccio Bandinelli e delle altre sculture che sorvegliano lo spazio. La data scelta per l’apertura omaggia nel Palazzo anche l’insediamento a Firenze del Comitato di liberazione nazionale.