Un “contro-bilaterale” italo-tedesco. È questo il senso del flash mob fatto da alcuni esponenti toscani di Fratelli d’Italia, guidati dal consigliere regionale Giovanni Donzelli e capitanati dalla presidente Giorgia Meloni, nei pressi della Galleria dell’Accademia di Firenze, sede dell’incontro fra il Premier Matteo Renzi e la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Una statua alla “povertà dell’Italia”, impersonata da una figurante, ha accompagnato l’intervista della Meloni, con le molte troupe televisive e i giornalisti che stanno seguendo il bilaterale Renzi-Merkel. Su uno striscione, la scritta, in italiano e in tedesco, «L’Europa di Renzi e Merkel crea solo povertà».
Giorgia Meloni al “contro-bilaterale” «Grazie alle politiche di austerità che sono state volute dalla Ue con la spinta di Frau Merkel – ha detto Giorgia Meloni – sono stati fatti solamente dei danni. Renzi è l’esecutore materiale di questi diktat – ha aggiunto la leader di Fdi -. Entrambi dovrebbero venire a vedere il monumento più significativo per gli italiani. Siamo sempre ottimisti, ma di fronte a milioni di persone che una volta vivevano bene e ora si confrontano con la soglia di povertà, servono delle risposte. Meloni ha poi spaziato su tanti temi. «Tifo per Tsipras, non solo per la Le Pen», ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, la quale auspicherebbe, per il Quirinale «un presidente della Repubblica donna».