«Un protocollo che ha un importante significato politico, perché conferma l’impegno della Regione Toscana al fianco dell’agricoltura, la cui competitività passa prima di tutto dalla qualità delle produzioni. Il peso specifico del protocollo sta soprattutto nella sua concretezza, nelle azioni coordinate che prevede di mettere in atto tra Regione, ASL e procure, attraverso la mobilitazione di giovani e di risorse umane al servizio della legalità, nell’impegno finanziario assicurato al progetto. Cia Toscana si mette a completa disposizione per dare il massimo sostegno all’iniziativa e contribuire alla tutela degli agricoltori che hanno fatto e fanno grande l’agricoltura toscana nel mondo». Con queste parole il presidente Cia Toscana Luca Brunelli, commenta il recente protocollo tra Regione e Procure sul contrasto alle frodi ed alla contraffazione alimentare.