«La Toscana ha visto ridursi notevolmente le risorse a sua disposizione e la capacità di spesa attuale è meno di 1,5 miliardi, mentre nel 2010 era di 2,250 miliardi. Pensare che si possano tagliare altri miliardi alle Regioni non mi vede contento. Nonostante tutti i tagli, noi siamo diventati più puntuali e precisi nel mirare gli interventi» ma, «se dovessimo avere un altro colpo la faccenda si farebbe seria: si tira giù il ‘bandone’». Lo ha detto, concludendo la frase con una espressione tipica toscana, il presidente della Regione Enrico Rossi, illustrando ai giornalisti i contenuti della seconda variazione al bilancio regionale 2016.
I rischi dei tagli «il dato di un miliardo e mezzo di tagli ai bilanci delle Regioni – ha proseguito il governatore – per la Toscana equivalgono a 80 milioni, e per noi diventerebbe davvero difficile, perché i miracoli non possiamo farli». Rossi ha ribadito che «l’attenzione che stiamo mettendo nello spendere le nostre disponibilità, ci consente di non aver rinunciato al nostro ruolo di Regione. Facciamo la nostra parte e abbiamo alzato la nostra capacità di governo».