La Provincia di Grosseto ha chiesto lo stato di calamità naturale dopo il maltempo che si è abbattuto in Maremma. «Da una prima stima, basata sugli interventi fatti fino a questo momento dai vari soggetti preposti e incaricati, emerge che numerose sono state le attività per la messa in sicurezza di strade ed edifici pubblici e privati – ha detto il presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna -, con la chiusura di dodici strade provinciali e tante strade comunali nei centri di Grosseto, Follonica e Monte Argentario. Chiusure dovute principalmente alle condizioni delle alberature con crolli e problemi di stabilità».

Bilancio provvisorio Gli interventi, spiega una nota, si sono protratti per tutta la giornata e durante la notte con squadre di operatori comunali, provinciali e ditte esterne incaricate dagli Enti al lavoro. Sugli edifici sono stati registrati danni all’edilizia scolastica e agli impianti sportivi a Grosseto, e anche alla sede istituzionale della Provincia, a Palazzo Aldobrandeschi. Danneggiamenti anche alle strutture portuali pubbliche e private della provincia e soprattutto agli stabilimenti balneari e spiagge attrezzate della costa e del Giglio. I servizi di trasporto pubblico hanno subito notevoli disservizi e interruzioni nei Comuni di Follonica e Castiglione della Pescaia. Sono state oltre 10mila le utenze disattivate per l’interruzione dei servizi elettrici. «Ovviamente si tratta di un bilancio molto provvisorio – ha concluso Vivarelli Colonna – perché prevediamo che tante richieste di aiuto arrivino anche oggi e nei prossimi giorni, con i tecnici alle prese con le valutazioni generali e dei singoli casi».