Vini Chianti in bella mostra alla Leopolda di Firenze (fonte: Fb "Chianti classico")
Vini Chianti in bella mostra alla Leopolda di Firenze (fonte: Fb "Chianti classico")
Vini Chianti in bella mostra alla Leopolda di Firenze (fonte: Fb “Chianti classico”)

Il vino Chianti ha una nuova casa: da martedì mattina infatti è in corso di svolgimento alla Stazione Leopolda di Firenze la kermesse intitolata ‘Chianti classic collection’ che riunisce l’eccellenza della produzione di una delle zone vitivinicole più prestigiose al mondo, quella compresa fra i territori di Firenze e Siena. I numeri sono impressionanti: 149 aziende, 6200 bottiglie, 157 etichette in degustazione di cui 56 di Chianti Classico Gran Selezione. “Together” è il nome scelto per la kermesse in cui sarà presentata la nuova grafica del Chianti.

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Sergio Zingarelli

Chianti Classico verso Expo «I vini in degustazione nascono da un territorio che il prossimo anno festeggerà il trecentesimo anniversario dell’editto granducale del 1716 di Cosimo de’ Medici, con il quale vennero stabiliti per la prima volta i confini del nostro territorio di produzione. – ha spiegato il presidente del Consorzio del Chianti Classico Sergio Zingarelli –. Da allora si sono avvicendati Granduchi, produttori, mercati e mercanti ma il nostro territorio, la nostra uva e la passione sono sempre gli stessi». Ma l’occasione di ritrovarsi alla stazione Leopolda è stata anche il momento giusto per un annuncio. «Nei mesi in cui si terrà l’esposizione universale a Milano, il Consorzio del Chianti Classico darà vita a un Expo parallelo che si terrà a Radda in Chianti, tutto incentrato sui territori e le produzioni del Gallo nero.- ha spiegato Zingarelli –. Nei mesi fra maggio ed ottobre abbiamo messo in calendario  iniziative e appuntamenti nel convento di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti, sede della House of Chianti Classico».

I numeri del Chianti classico Nel frattempo il business legato al vino hanno portato ad una crescita sensibile nei numeri: le vendite complessive del Gallo Nero nel 2014 sono salite del 5%, con l’esportazioni che sono salite all’82%. Le vendite maggiori all’estero hanno fatto registrare picchi negli Stati Uniti, con il 31% delle vendite, Germania con il 12% e Canada 10%. Nel talk tenutosi nella prima giornata alla stazione Leopolda anche i risultati ottenuti ad un anno dal lancio della “Gran Selezione” , una nuova tipologia che rappresenta il top della produzione del Chianti Classico, e che consta per le case vinicole un invecchiamento per il vino di un minimo di 30 mesi con caratteristiche chimiche e organolettiche di eccellenza. «Il Chianti Classico rappresenta uno dei principali biglietti da visita del Made in Italy – ha aggiunto Sergio Zingarelli –. Siamo orgogliosi di rappresentare il vino italiano nell’ambito di questo ricco cartellone di manifestazioni che saluteranno Expo in tutt’Italia durante la prossima primavera-estate, siamo pronti ad accogliere il pubblico dell’Esposizione Universale per raccontargli una delle più belle storie italiane di sempre, quella del Gallo Nero, del suo territorio e dei suoi produttori». Da segnalare che fra gli eventi in programma alla stazione Leopolda ce ne sarà anche uno che coinvolge il Consorzio del Prosciutto Toscano, in cui sarà possibile degustare il Prosciutto Toscano Dop attraverso due modalità: nei buffet del pranzo e la cena del 17 e del pranzo del 18 oppure per tutta la durata della manifestazione attraverso lo stand situato nell’area dedicata alle eccellenze Aicg.