FIRENZE – Tre anni di reclusione di Amanda Knox. Il sostituto procuratore generale della Corte d’appello di Firenze ha confermato la richiesta di condanna in merito alla calunnia nei confronti di Patrick Lumumba.

La studentessa americana avrebbe accusato l’uomo dell’omicidio di Meredith Kercher. Si tratta del nuovo processo che viene celebrato dopo che la Cassazione lo scorso 12 ottobre ha accolto il ricorso presentato dalla difesa di Knox contro la condanna, per altro già scontata dalla ragazza. L’impugnazione era avvenuta sulla base di una pronuncia della Corte europea per i diritti dell’uomo. I tre anni chiesti sono stati comunque già scontati da Knox con i quasi quattro passati in carcere prima di essere assolta per l’omicidio Kercher.

Amanda Knox non era presente nell’aula della Corte d’assise d’appello di Firenze. I suoi difensori puntano all’assoluzione anche per questo reato dopo che è stata dichiarata definitivamente innocente per il delitto.