Gravi danni per la perturbazione di origine atlantica, che si è abbattuta ieri nel nord ovest, toccando anche Pistoia, Prato e Firenze. Liguria e Toscana stanno pagando il conto più salato di questa ondata di maltempo. Tre donne cinesi sono morte a Prato, investite dall’acqua mentre attraversavano in auto il sottopassaggio di via Ciulli. Una seconda vettura è stata successivamente trovata dai vigili del fuoco nello stesso sottopasso ma era vuota. Il conducente ha raccontato ai soccorritori di essere riuscito a uscire in tempo dall’auto prima che la vettura si inabissasse. La Procura ha avviato indagini per verificare il corretto funzionamento delle pompe idrauliche, che avrebbero dovuto liberare il sottopasso in caso di pioggia.Dalle due di questa mattina le richieste di intervento sono state circa 150.


Toscana – Per quanto riguarda il territorio fiorentino, si sono verificate durante la notte precipitazioni persistenti e diffuse sulla Piana fiorentina, sul Mugello e sull’Empolese. Alle ore 9  il fiume Ombrone Pistoiese è ridisceso al di sotto del primo livello di guardia. Al momento si registrano residue criticità legate ad allagamenti di locali. Squadre dei Vigili del Fuoco, della Provincia di Firenze (Protezione Civile, Viabilità, Polizia Provinciale) e del Volontariato di protezione civile sono impiegate nelle operazioni di ripristino e monitoraggio. Confermata l’attenuazione dei fenomeni meteo per le prossime ore. La Sala Operativa di Protezione Civile segue costantemente la situazione.


Liguria – La Regione chiederà lo stato d’emergenza per l’alluvione che ha interessato ieri il savonese ed il ponente genovese. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’ambiente Renata Briano che domani accompagnerà il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso ,nelle zone più colpite dal nubifragio. “L’allarme è cessato – spiega l’assessore – e possiamo cominciare a fare una ricognizione concreta di quelli che sono stati i danni. La zona più colpita dall’alluvione è quella compresa tra Varazze ed il quartiere genovese di Cornigliano. I danni ammontano sicuramente a molti milioni di euro ma i Comuni interessati stanno ancora facendo i sopralluoghi e per una stima definitiva bisognerà attendere. A rimanere danneggiati negozi, edifici pubblici, scuole ed importanti infrastrutture di collegamento”.


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