Il corpo di Russel Rebello, l’ultima vittima del naufragio della Costa Concordia, è stato individuato a bordo del relitto della nave ormeggiata a Genova per essere smantellata. I resti del cameriere indiano, secondo quanto riferisce l’ANSA, si trovano all’interno di una cabina al ponte 8.

Russel-RebelloI resti di Russel Rebello sono stati individuati dagli uomini della Ship Recycling, il Consorzio genovese composto da Saipem e San Giorgio che si sta occupando dei lavori di alleggerimento della nave. Il corpo, sempre secondo quanto si apprende, era impossibile da notare fino ad oggi in quanto era nascosto dal mobilio della nave, rovesciatosi durante le fasi del naufragio. La Procura di Genova ha confermato il ritrovamento dei resti che sembrano siano quelli del cameriere indiano Russel Rebello sul relitto di Costa Concordia. I resti sono stati rinvenuti in un cabina sul ponte 8 ancora sommersa, che era rimasta schiacciata nell’impatto e per questo finora irraggiungibile per i sub. Secondo fonti della procura sembra che sui resti, che saranno esaminati dal medico legale, siano rimasti alcuni indumenti da lavoro. Il medico legale incaricato, Marco Canepa, effettuerà oggi una prima ispezione sui resti rinvenuti nel relitto e che, secondo quanto riferiscono in Procura, appaiono in condizioni abbastanza integre. Sono in corso le operazioni di rimozione dei resti, rinvenuti da un squadra di addetti.

Le prime parole del fratello Kevin «Costa Concordia. Dopo 1025 giorni mantengo la promessa fatta alla mia famiglia: porterò a casa mio fratello un giorno. India stiamo arrivando». Così Kevin Rebello su Fb dopo il ritrovamento del corpo del fratello. «Finalmente mio fratello Russel è stato trovato. Non ho parole. Solo il mio dolore, le mie lacrime, il mio cuore batteva più forte e il mio corpo tremava quando ho dato la notizia ai miei genitori, un istante fa, che ora hanno un sospiro di sollievo, sono state ascoltate costanti preghiere. Grazie a tutti coloro che hanno pregato e creduto che un giorno sarebbe stato trovato – si legge ancora nel profilo Fb di Kevin Rebello – L’Agenzia italiana per la protezione civile e Costa Crociere Care Division poco fa insieme mi hanno confermato la constatazione da parte della agenzia di riciclaggio delle navi che lavora sulla nave. Ora aspettiamo il test del Dna, le procedure per dare a Russel la sua ultima dimora con onore. Rispetto e un benvenuto da eroe. India stiamo arrivando».

Il ritrovamento I Carabinieri hanno trovato in una tasca della blusa ancora indosso ai resti trovati oggi sul relitto di Costa Concordia un cartellino identificativo col nome di Russell Rebello con la foto del cameriere indiano. Lo riferiscono fonti investigative.

Il cordoglio della comunità di Iel Giglio Ortelli «Tutta la comunità di Isola del Giglio si stringe oggi in un forte abbraccio a Kevin e alla sua famiglia e gli esprime la sua più profonda vicinanza – dichiara il sindaco Sergio Ortelli – . Il ritrovamento di Russel, in attesa degli accertamenti medico legali definitivi, rappresentava un impegno cui necessariamente tutti dovevamo far fronte per restituire ai familiari anche il corpo dell’ultima vittima di una assurda tragedia. Un’attività che non si è mai interrotta in questi lunghi anni. Kevin ha rappresentato con il suo comportamento sempre equilibrato e mai eccessivo un esempio di dignità cui oggi va tutto il nostro umano e sincero affetto. Per lui, come per tutti gli altri familiari delle vittime, oltre che tutti i naufraghi le porte di casa dell’Isola del Giglio rimarranno sempre aperte»