PIOMBINO – La concessione potrà arrivare fino a 30 anni. Nella manovra approvata dalla commissione Bilancio del Senato è stata inserita la possibilità di affidare le aree demaniali destinate a bonifica nel perimetro del polo siderurgico di Piombino.

L’obiettivo di “completare gli interventi infrastrutturali, portuali e ambientali e di favorire la riqualificazione industriale e lo sviluppo produttivo dell’area del polo siderurgico di Piombino, nonché di agevolare i programmi di investimento degli operatori economici interessati”, le aree appartenenti al demanio pubblico, ramo bonifica, ricadenti nel perimetro del polo siderurgico, possono essere affidate in concessione agli operatori “sulla base di un piano degli investimenti vagliato dal Ministero delle imprese e del made in Italy”.

La durata delle concessioni “è stabilita nel limite massimo di trent’anni” e il canone annuo “è determinato anche tenendo conto degli investimenti da realizzare” sulla base del piano e, in ogni caso, “non può essere, per ciascun anno, inferiore all’importo annualmente determinato sulla base degli importi previsti per metro quadrato in relazione alle concessioni già insistenti sulle medesime aree”.