Indimenticabile il suo “Sabato italiano”. Sono passati 35 anni dall’uscita di quell’album che impose il pop-jazz di Sergio Caputo. Ricorrenza che il cantautore celebra con “Oggetti smarriti”, nuovo disco in cui rivisita “deep cuts” del suo repertorio, aggiungendo tre inediti, tra cui il singolo “Scrivimi scrivimi”: brani che si erano persi fra un album e l’altro, ma molto amati sia dall’artista che dal pubblico.
Il concerto Venerdì 6 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (ore 21,30 – biglietto 10 euro) vecchie e nuove versioni si intrecciano in una serata sospesa tra passato e presente, e dal cilindro escono perle quali “Un sabato italiano”, “Il Garibaldi innamorato”, “Italiani mambo”. Brani suonati voce e chitarra, accompagnati da una ritmica minimalista, grazie all’apporto di Fabiola Torresi al basso e Alessandro Marzi alla batteria. Di ogni canzone di “Sabato italiano” fu realizzato un video-clip, praticamente un record.