All’Opera di Firenze va in scena il 3 febbraio il ‘Concerto per Firenze Capitale’ diretto da Giacomo Sagripanti. In programma per i festeggiamenti dei 150 anni dalla proclamazione di Firenze Capitale d’Italia prevede Gaetano Donizetti con Lucia di Lammermoor Atto III. L’appuntamento riporta alla memoria della sera del 3 febbraio 1865 quando il Re Vittorio Emanuele II arrivò in città e pochi giorni dopo proclamò l’inizio del ‘piano di risanamento’ che prevedeva l’abbattimento delle mura trecentesche e l’abbattimento di edifici storici per far posto ai viali. Strada ampia e capiente sul modello parigino. Non mancarono inoltre i progetti e la successiva realizzazione di nuovi quartieri residenziali.
In memoria di Abbado L’8 febbraio Daniele Gatti dirigerà invece il concerto ‘In memoria di Claudio Abbado’. Per l’occasione sarà proposta la Messa di Requiem per soli, coro e orchestra. Sul palco si esibiranno Fiorenza Cedolins (soprano), Francesco Meli (Tenore), Veronica Simeoni (mezzosoprano), Riccardo Zanellato (basso).
Pollini tra Beethoven e Chopin In occasione dell’inaugurazione del nuovo ciclo Grandi pianisti all’Opera di Firenze, in collaborazione con gli Amici della Musica, Maurizio Pollini si esibirà il 9 febbraio tornando a Firenze dopo otto anni con un programma diviso fra Beethoven e Chopin.
Gli altri appuntamenti A seguire il 14 febbraio (con replica il 15) l’Orchestra del Maggio sarà diretta da Daniel Oren affiancato dal pianista Giuseppe Albanese. Il programma prevede il “Concerto n. 1 in si bemolle op.23” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, uno dei concerti pianistici più eseguiti in tutto il mondo, e nella seconda parte della serata la “Sinfonia n. 2“ di Johannes Brahms. Il 20 febbraio sarà invece protagonista la bacchetta di Antonello Manacorda su musiche di Strauss e Stravinskij. Infine il 28 febbraio il direttore Nikolaj Znaider propone l’ouverture del “Coriolan” di Beethoven, la “Sinfonia n. 38“ di Mozart e in chiusura ancora Beethoven con la “Prima Sinfonia”.
