Dalla tradizione del balletto russo al canto di Natale, dalla danza gitana alla polka francese: ecco il tradizionale Concerto di Natale, un pomeriggio musicale per celebrare le atmosfere natalizie, in programma domenica 22 dicembre, alle ore 16.30, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Il programma musicale Un appuntamento per tutta la famiglia attesissimo in città, tanto da aver già registrato il tutto esaurito in prevendita. Confermata la formula che tanto successo ha raccolto negli ultimi anni, con la collaborazione tra il Coro delle voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino diretto dal maestro Lorenzo Fratini e il Gruppo Musica d’insieme Astrolabio diretto dal maestro Samuele Zagara. Al pianoforte siederà Hannah Kim. Il variegato e vivace programma musicale vedrà le composizioni di Pëtr Il’ič Čajkovskij protagoniste nella prima parte del concerto. Ad aprire il programma sarà Juni, barcarola tratta da Le stagioni, cui seguiranno la Danza della Fata Confetto da Lo Schiaccianoci e la Danza russa da Il lago dei cigni, i due balletti che rappresentano il vertice della produzione čajkovskijana. A intervallare i brani del grande autore russo saranno due ”danze gitane” di Joaquín Turina Perez, maestro nel reinterpretare il folklore autentico spagnolo a cavallo fra Otto e Novecento: la Zambra, una danza flamenca dei gitani di Granada e Almería, e Sacro – Monte, entrambe tratte da Danzas gitanas.
Coro di voci bianche e pianoforte Il programma proseguirà con una ricca sezione di composizioni per coro di voci bianche e pianoforte, inaugurata con il Coro di Ninfe dall’Armida di Gioachino Rossini. Ci sarà poi la Leonardesca di Luca Logi, una commissione del Maggio per voci di bambini e pianoforte che mette in musica aforismi tratti dai testi di Leonardo da Vinci, composizione voluta per celebrare i 500 anni dalla morte del genio vinciano e già portata in scena nel maggio scorso alla Fondazione Zeffirelli. Si entra poi in pieno clima natalizio con This little baby, da A Ceremony of Carols di Benjamin Britten, Circles of motion di Bob Chilcott e Chi ha visto la stella passare? di Andrea Basevi. La sezione dei canti natalizi si chiuderà poi con Star Carol e Donkey Carol di John Rutter, brani ricorrenti nei concerti di Natale del Maggio. Per passare alle atmosfere dei grandi balli festivi viennesi con un trittico di danze trascinanti di Johann Strauss figlio: Russicher Marsch-Fantaisie e le due movimentate polka francesi Feuerfest e Sangerlust. Prima dei saluti e degli auguri, chiudono il programma A la nanita nana di José Ramón Gomis, All on a silent night di Becki la nanita nana di José Ramón Gomis, All on a silent night di Becki Slagle Mayo e Gaudeamus di Mary Lynn Lightfoot.