FIRENZE – Nel 2021 il valore degli investimenti in opere pubbliche in Toscana è cresciuto dell’11%, grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e questa crescita nel prossimo biennio comporterà per enti locali toscani un raddoppio delle progettazioni e un aumento considerevole dell’importo complessivo messo a gara.
“La nostra strategia – ha detto l’assessore regionale Stefano Ciuoffo – punta a monitorare i prezzari con una frequenza maggiore per evitare che siano messi a gara appalti basati su costi non più attuali, tenuto conto della forti fibrillazioni e oscillazioni che persistono, stante le turbolenze internazionali e gli effetti della pandemia. Il rischio concreto che gli effetti positivi degli investimenti straordinari del PNRR non vedano la luce nel breve periodo è di fronte a noi. Pertanto la Regione, da un lato, cercherà di monitorare più frequentemente l’andamento e – dall’altro – solleciterà il Governo in Conferenza delle Regioni ad un’azione più celere e coordinata”.
Secondo l’Irpet si stima che nel corso del 2022 verranno avviate procedure per quattro volte di più rispetto a quelle del triennio 2018-2020: un trend che è destinato a proseguire fino al 2028 ad un ritmo medio del +22%, con un picco nel biennio 2025-26 dove si registrerà un raddoppio.