FIRENZE – “L’aumento dei costi dell’energia che colpisce imprese e cittadini rappresenta la priorità di lavoro ma è indubbio che questi rincari sono assolutamente insostenibili anche per i Comuni: il rischio è quello di non riuscire a chiudere i bilanci di previsione senza intervenire su tariffe e servizi per poter pagare le bollette.
E’ una prospettiva che gli enti locali, dopo le generali difficoltà della pandemia, non possono neppure prendere in considerazione”. Sono le parole del presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, che oggi parteciperà a Roma al Comitato direttivo di Anci nazionale.
“Porterò nuovamente questo tema all’attenzione dei sindaci, e so che troverò la massima condivisione – aggiunge Biffoni – Le bollette della luce e del gas sono arrivate a crescere anche più del 100%: basta pensare a illuminazione stradale, semafori, centrali termiche che alimentano uffici, scuole, impianti sportivi. E anche se molte amministrazioni toscane hanno lavorato sul fronte del risparmio energetico, questo non basta a contenere gli aumenti in maniera sostanziale. Anci si farà portavoce al governo di una situazione veramente preoccupante”.