«E’ necessario ridare credibilità e sostanza a ciò che le amministrazioni locali fanno. Purtroppo non ci sarà un'espansione dei servizi, anzi i Comuni combattono ogni giorno una lotta per mantenere quelli esistenti ed è immorale il disinteresse del Governo nei confronti del rischio concreto che i Comuni abbandonino i servizi per rispettare gli obiettivi imposti dalle recenti manovre e le strutture dei bilanci». A dichiararlo è Alessandro Cosimi, presidente di Anci Toscana e sindaco di Livorno

Situazione critica «Credo – ha aggiunto – che gli enti toscani chiuderanno i bilanci 2012 e predisporranno quelli di previsione 2013 senza aumentare la pressione fiscale per non infierire ancora di più sui cittadini, ma è sotto gli occhi di tutti che andare avanti così è impensabile. Per questo è necessario mettere tutti i conti sul tavolo per difendere il sistema pubblico».

Province, ibrido strano Quanto alla riforma delle Province, Cosimi ha sottolineato che «oggi ci troviamo di fronte a un ibrido strano, in cui abbiamo Province fin troppo estese e Città metropolitane di cui non sono chiare le competenze. La posizione di Anci sul tema è sempre stata coerente e chiara: avremmo dovuto intraprendere il viaggio attraverso la legge 133 e cambiare la Costituzione, per avere una riforma migliore»
 

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