L’ultimo diaframma della galleria di base lungo la variante di valico dell’A1, tra Firenze e Bologna, è stato abbattuto. Il tunnel a carreggiate separate è lungo 8,6 km e unisce Emilia Romagna e Toscana. La galleria di base rappresenta l’opera simbolo della variante di valico sull’A1 Milano-Napoli, completata ”con una velocità di esecuzione senza precedenti nel nostro Paese”. I lavori sono cominciati nell’aprile 2004. Consentirà ai mezzi pesanti di risparmiare ogni anno quattro milioni di ore di trasporto e 45 mila tonnellate di carburante, come ha chiarito una nota di Autostrade per l’Italia, con un risparmio complessivo stimato in oltre 100 milioni l’anno.
L’opera – La galleria rientra tra le maggiori opere realizzate o in corso di realizzazione in Europa, comparabile col Traforo del Gottardo e il Tunnel dell’Alta Velocità ferroviaria tra Firenze e Bologna. Per sezione di scavo e superficie di infrastruttura, la galleria di base è addirittura un’opera di dimensioni maggiori e completata in tempi inferiori. “La realizzazione della Variante di Valico – ha spiegato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – rientra nel più ampio piano di potenziamento e ammodernamento di oltre 1.100 chilometri di rete del Gruppo, che assorbirà circa 25 miliardi di euro di investimenti e che fa di Autostrade per l’Italia il primo investitore privato del Paese. Il completamento della Variante di Valico – ha aggiunto Castellucci – sarà accelerato grazie alle nuove tecnologie che stiamo adottando, compreso l’utilizzo della fresa più grande del mondo per scavare la galleria Sparvo, contigua alla galleria di base”.
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