«Galeotto fu il boschetto e ciò che vi si coltivò». Potremo parafrasare la celebre frase dell’Inferno dantesco per descrivere quello che è successo a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Una coppia di fidanzati sono stati denunciati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti: i due coltivavano piante di canapa in un boschetto vicino alla loro casa, ma il Corpo Forestale dello Stato li ha scoperti. Gli uomini del corpo forestale hanno deciso di appostarsi per capire chi accudiva le piante. Dopo qualche giorno è giunto sul posto un uomo che ha iniziato a prendersi cura delle piante, mentre una donna, risultata poi essere la sua fidanzata, lo aspettava in un’auto parcheggiata poco distante. Gli agenti sono dunque entrati in azione e hanno bloccato i due. Poi, perquisendo l’abitazione di lui, sono stati trovati semi di canapa indiana e vari attrezzi necessari per coltivarla, tutto materiale sequestrato. Anche le piante di canapa indiana coltivate, immediatamente estirpate, sono state poste sotto sequestro.
