ROMA – “Il tavolo ha considerato definitivamente tramontata l’ipotesi del centro polifunzionale di 70 ettari, indirizzandosi verso un progetto di base diffusa sul territorio del Comune di Pisa prendendo in considerazione, prioritariamente, la rigenerazione urbana di immobili di proprietà pubblica”.
L’incontro di due ore, che si è svolto al ministero della Difesa, ha fatto definitivamente tramontare l’ipotesi della costruzione della base militare a Coltano (Pisa).
Al tavolo, presieduto dal capo di gabinetto del ministero, generale Antonio Conserva, hanno partecipato rappresentanti del comando dell’Arma e, per gli enti locali, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, il sindaco di Pisa, Michele Conti, il presidente dell’Ente Parco San Rossore, Migliarino Massaciuccoli, Lorenzo Bani.
“Il tavolo – si spiega ancora, si è aggiornato a settembre per un terzo incontro durante il quale sarà presentata un’ipotesi più dettagliata dalla quale avviare la progetto preliminare”. Sostanzialmente d’ora in avanti saranno presi in considerazione tre siti: l’area industriale di Ospedaletto, l’area del Cisam, a San Piero a Grado e dentro i confini del parco naturale ma già occupata da edifici militari e la rigenerazione urbana di alcuni immobili del borgo di Coltano.