Duro colpo alla filiera del falso messo a segno dal Nucleo Antidegrado della Polizia Municipale di Pisa. Negli ultimi giorni del mese di luglio è stato effettuato un maxisequestro, con un blitz che si è svolto contemporaneamente in tre attività commerciali di via Vespucci, gestite da cittadini di nazionalità cinese. Il sequestro ha riguardato complessivamente oltre 2000 paia di scarpe riproducenti modelli, registrati a livello comunitario e internazionale, di noti brand come Adidas, Sucony, Colmar e Nike. Le scarpe, poste sotto sequestro, erano pronte per essere impresse con i marchi delle note case produttrici, per poi essere destinate al commercio abusivo in zona. È stato possibile procedere al sequestro della merce in quanto le case produttrici, oltre al marchio, hanno registrato i vari modelli e altri segni distintivi delle scarpe. I titolari dei negozi sono stati denunciati per il reato di “introduzione e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione”.
Il Comandante Stefanelli: «Colpo incisivo alla filiera del falso» «Con questo maxisequestro – ha spiegato il Comandante Michele Stefanelli – siamo riusciti a sferrare un colpo incisivo alla filiera del falso, sottraendo un ingente quantitativo di merce contraffata, pronta per essere consegnata ai venditori abusivi. L’autorità giudiziaria sta proseguendo le attività di indagine per stabilire le responsabilità penali e le conseguenze nei confronti dei titolari delle tre attività commerciali. Il blitz è stato possibile grazie al lavoro di investigazione e di controllo condotto dall‘ispettore Maria Giannetta che dirige il Nucleo Antidegrado della Municipale di Pisa».
L’assessore Bonanno: «Proseguiremo nella lotta al commercio abusivo» «Proseguiremo sul fronte della lotta al commercio abusivo su questi piani di azione – ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno –, continuando a portare avanti anche le altre attività di controllo del territorio previste dal piano sulla sicurezza e la legalità subito messo in atto dal mio assessorato, continuando a presidiare i parcheggi del centro cittadino per allontanare i parcheggiatori abusivi, l’area del mercato Paparelli e parcheggi attigui per evitare la presenza dei camper dei nomadi, la zona monumentale per contrastare i furti a danno dei turisti e, nei momenti di maggiore criticità, tutto il litorale pisano».