La notizia si è fatta largo già nella serata di lunedì in contemporanea con la presenza di quasi duemila tifosi all’esterno dello stadio ‘Arena Garibaldi’ di Pisa che chiedevano a gran voce all’ormai ex numero 1 del club nerazzurro, Fabio Petroni, di farsi da parte, con tanto di burrascosa telefonata fra alcuni gruppi ultras ed il d.g. Fabrizio Lucchesi, con la volontà ribadita forte e chiara di riportare sulla panchina della neo promossa toscana il dimissionario Rino Gattuso. Da ieri pomeriggio però è diventata ufficiale con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Pisa a firma del vicepresidente Vincenzo Taverniti: «Siamo onorati che Maurizio Mian abbia accettato di essere il nuovo Presidente del Pisa e siamo convinti che insieme a lui riusciremo a raggiungere gli ambiziosi traguardi che ci siamo prefissi il 18 gennaio 2016». Dunque Maurizio Mian torna ad essere il vertice del club nerazzurro attraversato soltanto domenica scorsa da un autentico tsunami di eventi, a partire dalle dimissioni del consigliere d’amministrazione, l’avvocato Claudio Minghetti, seguite da quelle, avvenute a stretto giro di posta, dell’ex centrocampista rossonero Gattuso.
Il ritorno di Mian a Pisa. E Gattuso? Mian non è nuovo a diventare il presidente del Pisa perchè aveva già guidato la società dal 2002 al 2005 in alternanza con la madre Gabriella Gentili. Lunedì 1 agosto, si era svolto un incontro tra lo stesso Mian e Rino Gattuso, a seguito del quale, nel giro di poche ore — tutto ciò che di calcistico gravita attorno alla Torre si è capovolto. Una trattativa rapidissima che si è conclusa con una fumata bianca. «Torno ad essere presidente ma non proprietario.-ha raccontato Maurizio Mian– Anzi sarò il presidente onorario, dunque con un ruolo assolutamente minore. La gestione resta quella attuale, con Petroni». Proprio Maurizio Mian si avvarrà del supporto di Taverniti e a questo punto è probabile che Gattuso torni a guidare la squadra dopo le dimissioni rese note domenica pomeriggio, anche se un comunicato emesso dal Pisa ieri sera specifica che: «Il primo compito del nuovo Consiglio di Amministrazione sarà quello di individuare, di concerto con il direttore generale Fabrizio Lucchesi, al quale è stata riconfermata piena fiducia dall’intero Consiglio, il tecnico più qualificato per sostituire Gennaro Gattuso alla guida della prima squadra».
