UFFICIO STAMPA COMUNE DI FIRENZE IL VICE SINDACO CRISTINA GIACHI CONSEGNA LE CHIAVI DELLA CITTA' E MAGLIA DELLA FIORENTINA AL REGISTA MICHAEL BAY IN SALA LEONE X DI PALAZZO VECCHIO FOTO Cge fotogiornalismo

Michael Bay cittadino onorario di Firenze. Sono state consegnate questo pomeriggio in Palazzo Vecchio le ‘Chiavi della Città di Firenze’ al «regista e produttore cinematografico di fama internazionale per aver «scelto come set del film “Six Underground” Firenze e per aver mostrato la culla del Rinascimento a una velocità mai vista».

«Firenze non ha bisogno di essere promossa ma la vita contemporanea è anche attività e impresa» Dopo aver diretto grandi successi come ‘Bad Boys’, ‘Armageddon – Giudizio finale’, ‘Pearl Harbor’ e ‘Transformers’ nella nostra città Bay sta girando un film di azione e del cast fanno parte Melania Laurent, Corey Hawkins, Adria Ariona, Manuel Garcia-Ruffo, Ben Hardy, Lior Raz e Dave Franco. Il film sarà trasmesso su Netflix nel 2019.  «Abbiamo una prassi – ha ricordato la vicesindaca Cristina Giachi nel suo intervento – che è quella di tributare le Chiavi della Città a registi che dirigono a Firenze produzioni di una certa importanza. E così, secondo questa bella abitudine, quest’anno le conferiamo a Michael Bay. Il forte valore dal punto di vista dell’industria cinematografica che questa produzione possiede – ha sottolineato ancora Giachi – è stato il principale motivo della nostra disponibilità ad ospitarla. Firenze non ha bisogno di essere promossa ma la vita contemporanea è anche attività e impresa. Da queste produzioni l’industria cinematografica italiana trae una linfa importantissima: la capacità di essere al passo con i tempi. Qualche disagio va messo in conto, Firenze non ha spazi capaci di annullare l’impatto di una tale produzione ma proprio questa è la sfida che sollecita la creatività di registi che, come Michael Bay, sono ai vertici della produzioni cinematografiche mondiali».  La vicesindaca ha poi annunciato che «saranno destinati alla riqualificazione del mercato di Sant’Ambrogio a Firenze gli oltre cinquecentomila euro che Palazzo Vecchio incasserà come indotto diretto della produzione, tra suolo pubblico, servizi, musei e somma donata all’amministrazione dalla produzione».