Cinque interventi concreti per Prato, con numeri e tempi certi, per dare una svolta allo sviluppo della città sotto il profilo della sicurezza urbana, della crescita economica, del potenziamento delle infrastrutture. Questa la sintesi fatta dal tavolo svoltosi questa mattina alla presenza del sindaco Matteo Biffoni, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti, del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri e quello allo sviluppo economico, con delega alla comunicazione Antonello Giacomelli, che ha discusso sui nuovi interventi governativi sulla città laniera.
Investimenti per il Sottopasso del Soccorso «Con il Governo abbiamo un interlocuzione molto stretta ed oggi abbia fatto emergere dei dati molto importanti che riguardano la nostra realtà – ha spiegato il sindaco Biffoni – Ci sarà un investimento sul Sottopasso del Soccorso, una questione che tutti sanno mi sta molto a cuore. Abbiamo completato il rapporto economico con un costo complessivo sull’opera di 31 milioni di euro che sono stati trovati grazie ad una sinergia fra lo Stato, il ministero delle Infrastrutture, nove ne mettiamo noi come comune, altri cinque la Regione Toscana e 11 arriveranno dall’Anas. Inoltre abbiamo definito il potenziamento di tutte le nostre forze dell’ordine: 10 agenti in piu’per ogni settore, e rafforzamento del corpo della Guardia di Finanza che si aggiungeranno alle nuove assunzioni di elementi della polizia municipale. Solleciteremo un’attività interministeriale sulle province e cercheremo di sviluppare la banda ultra larga prima del 2020, con un programma di copertura che coinvolgerà i comuni della Val Bisenzio e di Carmignano. Infine l’onorevole Lotti ci ha confermato l’attenzione sulle questioni infrastrutturali ed in particolar modo sulle scuole: avremmo la possibilità a breve di annunciare stanziamenti per un importante infrastruttura che era da molto tempo attesa, la scuola di Maliseti, con in particolare un investimento di un milione di euro per la palestra di quell’istituto». Ho sentito tanti discorsi negli anni, questa volta invece arrivano soldi e risposte forti, robuste.-ha spiegato ancora il sindaco Matteo Biffoni- Non sarebbe possibile tutto ciò se non ci fosse il sostegno, l’accordo e la volontà collaborativa del governo e dei tanti intervenuti al tavolo che c’è stato oggi. Quanto avvenuto con il tavolo su Prato è una tappa, non un punto di arrivo».
Lotti: «Si conclude questo primo pezzo di strada fatta insieme» «Oggi si conclude un percorso iniziato un anno fa – ha sottolineato Lotti – E’ bello ed è giusto essere venuti qui perché il Governo vuol star vicino ai cittadini, ai territori e gli enti locali. Vale per Prato, visto anche il legame a livello personale che c’è fra me a il sindaco Biffoni, ma anche per tutte le altre città italiane. Si conclude questo primo pezzo di strada fatta insieme. Non abbiamo fatti annunci ma cose concrete. Abbiamo aspettato un anno a completare il lavoro dei progetti da sviluppare ma solo perché non ci piace l’effetto annuncio ma vogliamo portare a casa risultati chiari. Abbiamo aspettato la fine della procedura tecnica per poi presentare al Cipe il progetto per la realizzazione e messa in opera soprattutto il Sottopasso del Soccorso. Prato ci sta a cuore, ecco perché rafforzeremo con anche l’avvento numerico di nuove forze dell’ordine, i controlli in ambito economico. Siamo convinti che la nostra economia territoriale, regionale e di tutto il paese, debba ripartire se c’è un controllo sulla sicurezza e la legalità».
