FIRENZE – In media sono cinque al giorno le telefonate al 112 per chiedere aiuto negli ultimi 17 mesi, 2.692. Di queste solo una su 19 riguarda un uomo o un ragazzo.

Un centinaio hanno utilizzato una scusa, magari per non insospettire la persona accanto a loro. E per più di cinquecento non era la prima chiamata per motivi simili, almeno da quando dal 2023 le telefonate al 112 sono tracciabili. Tra le migliaia di chiamate in sei hanno utilizzato la app Where Are U, che in situazioni di pericolo consente di attivare una chiamata muta e silenziosa o di inviare un messaggio su un chat.

Di tutte le chiamate 2040, il 72 per cento, sono arrivate da casa e 794 (il 28 per cento) dalla strada: 1814, il 64 per cento, in presenza del carnefice. Quasi nove telefonate su dieci sono inoltrate alle forze dell’ordine.

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