mini_violenza-donne1_23360.jpgLa squadra mobile di Verona ha arrestato un cingalese per violenza sessuale su una 15enne, costretta a subire abusi dopo essere stata sequestrata in pieno centro città. Il fatto era accaduto lo scorso maggio: la ragazzina stava rincasando quando è stata avvicinata dall’ uomo che le ha chiesto un’informazione stradale, poi, all’improvviso, l’ha presa sottobraccio e trascinata, tappandole la bocca, in un cantiere edile. Qui, minacciandola di morte, l’ha costretta a subire violenza sessuale. Non è stato facile per la squadra mobile scaligera identificare l’aggressore, nonostante le precise indicazioni della vittima che si era presentata in Questura accompagnata dai genitori. La polizia, sulla base delle informazioni in loro possesso ed anche attraverso la visione delle telecamere e l’analisi del traffico telefonico della zona in cui c’era stata la violenza sessuale, è riuscita a dare un nome all’aggressore. L’uomo, residente in provincia di Reggio Emilia, ma di fatto senza dimora, aveva lasciato Verona spostandosi tra in città italiane. La polizia scaligera è riuscita infine a rintracciare il cingalese in una casa a Lucca dove, con il supporto della squadra mobile locale, ha fatto irruzione arrestando l’uomo.

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