Il Chianti, celebre per il suo paesaggio e il suo vino, avrà ora anche un asteroide che porta il suo nome. E’ stata infatti accolta la richiesta dell’Osservatorio polifunzionale del Chianti: l’International Astronomical Union ha pubblicato nel Minor Planet Circulars (bollettino ufficiale del Minor Planet Center della Iau) l’attribuzione del nome ‘Chianti’ al corpo celeste inserito nel catalogo internazionale dei pianeti minori al numero 6851 e prima denominato con la sigla ‘1981 RO1’, scoperto nel 1981 all’Osservatorio di La Silla (Cile) dall’astronomo belga Henri Debehogne. E sabato ci sarà la cerimonia di consegna del certificato di ‘battesimo’.
Il certificato di attribuzione A promuovere la candidatura, ricorda una nota dell’Unione dei Comuni del Chianti fiorentino, erano stati gli astronomi Mario Di Martino dell’Osservatorio astrofisico di Torino ed Emanuele Pace, docente dell’Ateneo fiorentino e responsabile scientifico dell’Osservatorio chiantigiano, che ha sede a Barberino Val d’Elsa (Firenze), dove il 31 ottobre i sindaci degli otto Comuni del Chianti e ad un rappresentante della Fondazione del vino Chianti classico ‘Gallo Nero’ riceveranno il certificato di attribuzione del nome, emesso dalla Russian Academy of Sciences.
Nome nello spazio «E’ un nome impresso nello spazio e per sempre – dichiara Emanuele Pace – per la prima volta il Chianti lega il proprio nome all’astronomia e al cosmo ed è riconosciuto a livello mondiale dalla comunità scientifica». Per i sindaci di Barberino e Tavarnelle Giacomo Trentanovi e David Baroncelli «si tratta di un riconoscimento prestigioso che promuove e lancia l’osservatorio chiantigiano tra le realtà e le istituzioni del mondo scientifico internazionale».