FIRENZE – La previsione è a quattro anni. Nel 2026 la Ciclovia Tirrenica potrebbe essere completata. Il progetto è ambizioso, perché il tratto toscano è di 420 chilometri, da Carrara fino ai confini con il Lazio.
Per arrivare all’approvazione definitiva, mancano le indagini geognostiche relative al completamento del primo lotto: quello che riguarda proprio il territorio toscano. In particolare, relative al comune di Fodisnovo (Massa).
L’approvazione del piano è calendarizzata entro il prossimo 28 febbraio. “Siamo di fronte – ha affermato l’assessore Stefano Baccelli – ad un investimento di rilievo che abbiamo deciso di finanziare, destinando a questo scopo dal 2014 ad oggi, risorse che sono transitate dal bilancio regionale per 36,5 milioni di euro, dei quali 22 milioni da fondi comunitari, 9,8 provenienti da fondi statali e 4,7 dal nostro bilancio. Alla fine avremo sviluppato adeguatamente i circa 420 chilometri che rappresentano il tratto toscano, quello di nostra competenza, del sistema nazionale delle ciclovie turistiche, cioè compiremo un ulteriore passo avanti nella realizzazione di un sistema di mobilità alternativo e a bassissimo impatto. Siamo anche orgogliosi che la Toscana sia stata individuata come capofila per la realizzazione della Ciclovia Tirrenica”.