Ciclomotori (ormai d’epoca) rigorosamente monomarcia invaderanno le Crete Senesi tra polvere, divertimento e un pizzico di follia. Sabato 24 e domenica 25 giugno sbarca ad Asciano (Siena), per la prima volta in Toscana, la Monferraglia, raduno nazionale di appassionati delle due ruote goliardico e non competitivo organizzato dall’associazione Monfalive. La manifestazione fa tappa in provincia di Siena e sarà un’edizione speciale “Nait & Dei”. Tutti i partecipanti potranno infatti effettuare il percorso di circa 60 chilometri, per la stragrande maggioranza su strade bianche, sia di notte che di giorno. Le partenze sono infatti previste (tutti insieme) alle 22.00 del sabato con ristoro intermedio alla festa della birra di Arbia Scalo e alle 10.00 della domenica con rientro e pranzo previsto ad Asciano, a cura della Pro Loco locale.

A tutti i partecipanti, come da tradizione, è richiesto un paio di baffi, veri o finti che siano, e l’abbigliamento goliardico è lasciato all’immaginazione di ciascuno. Il tema e il titolo della tappa nelle Crete Senesi è “Balla coi cinghiali” e il dress code sarà il fluo. L’ultima tappa, il maggio scorso a Felino (PR), ha richiamato circa 2mila partecipanti, ma la Nait richiede una preparazione particolare. I fanali potenziati saranno l’ago della bilancia, ma non vanno sottovalutati i guasti e le forature lungo il percorso. Il caldo, la polvere faranno il resto, rendendo questa avventura veramente indimenticabile.

Monferraglia più che una manifestazione è una filosofia di vita e si propone di organizzare piccoli “viaggi” a contatto con la natura, nel pieno rispetto della flora e della fauna delle zone visitate. Il mezzo scelto per questi tour ecologici è il “motorino monomarcia”. Si, proprio quello che, negli anni 70/80 a quattordici anni, non si vedeva l’ora di farsi regalare: Ciao, Bravo, Boxer, Garelli, Motobecane, Peugeot, ecc ecc

Info, Regolamento e iscrizioni (esclusivamente online fino a 5 giorni prima dell’evento) sul sito www.monferraglia.it Per info sui mezzi potete visitare la pagina Facebook “Quelli della Monferraglia”

 

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