Oltre mezza tonnellata di cibi importati illecitamente dalla Cina è stata sequestrata dai Carabineiri del Nas di Firenze. Carne di maiale, uova di anatra, zampe di pollo, bevande a base di latte, granulato per brodo a base di pollo ed uova, tutte materie prime soggette, per motivi sanitari, a divieto assoluto di importazione nell’Unione Europea. Il tutto in 1.500 confezioni le cui etichette erano in ideogrammi cinesi e l’unica scritta in italiano riportata era “ingredienti leciti”.
11 denunciati e sanzioni per 15mila euro La scoperta durante ispezioni presso importatori, grossisti e commercianti, nelle province di Firenze e Prato. Undici commercianti, tutti extracomunitari, sono stati denunciati e sono state elevate sanzioni per 15.000 euro. L’operazione dei carabinieri del Nas di Firenze si è svolta nell’ambito di specifici servizi disposti nel settore della ristorazione etnica: i controlli sono stati eseguiti in 23 strutture, dove è stato possibile scoprire il meccanismo usato, anche con le etichette utilizzate dalle società importatrici, per nascondere la presenza di materie prime di origine animale provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese. Complessivamente è di 570 chili la merce sequestrata. Le denunce sono per l’illecita importazione di prodotti di origine animale provenienti dalla Cina e le multe riguardano le violazioni in materia di autocontrollo e carenza di requisiti igienico sanitari. Una settantina di chili di cibi erano in buste anonime e prive di qualsiasi documento idoneo a consentirne la rintracciabilità, per un valore di circa 3.000 euro.