«Onorati di averlo avuto come concittadino, nella speranza di avergli reso almeno un pezzetto di quello che lui ha dato a noi. Lo ricorderemo sulla nostra piazza a presentare un suo libro durante un’iniziativa estiva, a parlare di politica fumando una sigaretta, con l’ardore di chi aveva ancora tanto da dire». Così ricorda Giampaolo Pansa Agnese Carletti, sindaco di San Casciano dei Bagni (Siena), dove il giornalista, scrittore e opinionista, «aveva scelto di vivere insieme all’amata moglie Adele»: a lei «va il nostro più affettuoso abbraccio» aggiunge il primo cittadino. Pansa, giornalista e scrittore, firma dei più importanti quotidiani italiani, dalla Stampa al Giorno, dal Corriere della Sera a Repubblica. è morto ieri all’età di 84 anni a Roma.
«Era un amico» Per San Casciano dei Bagni, prosegue il sindaco Carletti, Pansa era «un amico, Sempre gentile, disponibile, con un saluto per tutti e capace di trovare il bello nelle cose piccole, qual è la nostra realtà. Poco tempo fa aveva definito San Casciano il posto più felice in cui avrebbe potuto vivere. Noi non possiamo che essere onorati di averlo avuto come concittadino».
I funerali Sarà celebrato domani a San Casciano dei Bagni il funerale di Giampaolo Pansa. Il rito si terrà alle ore 15 nella Collegiata di San Leonardo e Cassiano da dove partirà poi il corteo funebre per la tumulazione del feretro nel cimitero della cittadina senese.