«Basta promesse, no al sempre aperto; no a lavorare per le feste; il commercio non è un servizio essenziale». Così in una nota le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UilTucs Toscana che proclamano astensione e sciopero dal lavoro per il 25 e 26 dicembre e per il 1° gennaio.
«Niente è cambiato» «Il Ministro Di Maio e il Ministro Salvini avevano promesso la modifica della Legge Monti con l’individuazione delle Festività con l’obbligo di chiusure per tutti e la reintroduzione della chiusura per le domeniche – spiegano in una nota – . Siamo arrivati di nuovo alle festività natalizie e niente è cambiato. Il Governo recepisca la proposta unitaria di Filcams, Fisascat e Uiltucs presentata in Commissione lavoro che prevede: 12 festività civili e religiose con obbligo di chiusura per tutte le attività commerciali; 12 domeniche massime l’anno di deroga alla chiusura, da concordare tra Enti locali e Parti Sociali».