Si chiama Chiusdino 1, prende il nome dal comune dove sorge ed è la nuova centrale geotermica Enel Green Power. L’impianto che sorge nella provincia di Siena è stato inaugurato questa mattina ed ha una potenza installata di 20 megawatt, sarà in grado di produrre a regime circa 150 milioni di chilowattora corrispondenti ai consumi elettrici di 55 mila famiglie e di evitare l’immissione in atmosfera di 100mila tonnellate di co2. Caratteristiche che collocano la nuova centrale ai vertici nel mondo per tecnologia.
La centrale più tecnologica al mondo – “Nel settore della geotermia questa centrale rappresenta il 10% di quello che viene installato nel mondo in un anno – spiega Francesco Starace, amministratore delegato Enel Green Power – e da l punto di vista tecnologico in questo momento è quanto di meglio ci sia, è la centrale più avanzata tecnologicamente al mondo. La sfida odierna della geotermia è quello di riuscire a inserire degli investimenti importanti in maniera armoniosa nel territorio come si è visto con questa centrale”.
La richiesta di Rossi – A poco più di un mese di distanza dal referendum sul nucleare il presidente della Regione Enrico Rossi intervenuto all’inaugurazione è tornato a parlare dell’importanza che riveste l’energia geotermica per la Toscana: “La geotermia definita dalla Comunità europea come una fonte rinnovabile, produce energia per 3 milioni di famiglie – ha detto Rossi -. Se si pensa che in Toscana le famiglie sono 1 milione e 200mila si comprende come la geotermia dia un contributo fondamentale a Enel Green Power. Del fatturato di questa azienda, la Regione Toscana contribuisce per un quarto, anche per questo e in vista del federalismo fiscale chiediamo a Enel Green Power di aprire la sede legale proprio in Toscana”.
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