SIENA – La ‘Micat in Vertice’ dell’Accademia Chigiana inaugura lunedì 22 novembre, alle 20, al Teatro dei Rinnovati, nel segno dei giovani talenti italiani.
Leonora Armellini piano, Gennaro Cardaropoli violino, Erica Piccotti violoncello, interpreti del Triplo Concerto di Ludwig van Beethoven, apriranno con l’Orchestra Filarmonica ‘Arturo Toscanini’ di Parma, come da tradizione nella ricorrenza di Santa Cecilia, la 99esima edizione di uno dei festival più affermati e antichi dello scenario mondiale. Un concerto straordinario espressione di una delle grandi strategie privilegiate dalla Chigiana perché, dice il direttore artistico Nicola Sani, «i giovani talenti italiani stanno creando un fenomeno nuovo e dirompente nel panorama culturale. Merito delle loro straordinarie capacità, oggi si affermano sempre di più nelle importanti competizioni internazionali. Trovano nella Chigiana la struttura ideale per sviluppare creatività e competenza ai più alti livelli: un’istituzione che valorizza la professionalità promuovendo l’accesso a una luminosa e brillante carriera».
Un evento da annali che avvicina i nuovi geni musicali all’Orchestra Filarmonica ‘Arturo Toscanini’ di Parma, tra le più prestigiose in Italia e tra le più affermate, per la prima volta ospite dell’Accademia. Direttore Luciano Acocella, docente del corso ordinario di alto perfezionamento di Direzione d’Orchestra dell’Accademia tenuto e coordinato da Daniele Gatti. Il programma dedicato a Beethoven, dopo aver celebrato 250 anni dalla nascita, conferma anche la scelta, per le tante limitazioni lo scorso anno, di protrarre questo anniversario.
La stagione della ripartenza
La Chigiana, dopo due brillanti festival estivi di alto livello per qualità, dimensione dell’offerta e tanto più esaltanti in periodi ancora, colpa dell’emergenza, orfani di spettacoli, celebra l’attesa ripartenza del capitolo cultura in Italia con una prestigiosa Micat in Vertice, in vista del suo traguardo del centenario. Quindici grandi eventi, da novembre a maggio, con un ricco parterre di straordinari solisti, orchestre, giovani talenti e proposte innovative; il cartellone dal più alto standing internazionale si apre alla pluralità delle proposte che, dalla musica barocca alle innovazioni multimediali, arricchiscono l’offerta culturale di Siena.
Presidente Rossi: «Stagione che si impone come riferimento nel panorama musicale italiano e internazionale»
«La 99esima stagione della storica “Micat In Vertice” – afferma il presidente dell’Accademia Chigiana Carlo Rossi – si impone come riferimento nel panorama musicale italiano e internazionale. Emerge con le sue profonde radici, per l’alto livello delle proposte».
Direttore artistico Sani: «Concerto inaugurale conferma il nostro entusiasmo e la fiducia»
«Il concerto inaugurale conferma il nostro entusiasmo e la fiducia che – continua Sani – accompagnano il recupero della dimensione sociale dell’ascolto e della partecipazione agli eventi musicali. Sono molto riconoscente al sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Toscanini di Parma Alberto Triola per avere reso possibile questo eccezionale evento». In programma due capolavori beethoveniani: il Concerto Triplo e, dopo, la Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60.
Direttore amministrativo Armiento: «Cartellone che offre al pubblico delle magnifiche occasioni per tornare a vivere la grande musica classica»
«Il cartellone 2021-2022 – dichiara Angelo Armiento direttore amministrativo dell’Accademia Chigiana –, dopo le difficoltà nelle ultime due stagioni, offre al pubblico delle magnifiche occasioni per tornare a vivere la grande musica classica in totale sicurezza».
«Grazie alla collaborazione con il Comune di Siena – conclude Sani –, la maggior parte dei concerti della Stagione si terrà nei due principali teatri della città, il Teatro dei Rinnovati e il Teatro dei Rozzi. Dopo il grande evento dell’estate in Piazza del Campo, la partnership fra Chigiana e Comune si rafforza con un sempre maggiore coinvolgimento della comunità cittadina nelle attività concertistiche dell’Accademia. Saranno diffuse anche attraverso la piattaforma multimediale ‘Chigiana Digital’ e l’ampia comunicazione dell’Accademia tramite la rete e i social network, che raggiungono un pubblico planetario».