SIENA – Il 200° anniversario della prima esecuzione della Nona di Beethoven, non può essere trascurato dall’Accademia Musicale Chigiana: gli dedica l’inaugurazione della 102ª edizione Micat In Vertice 2024-2025, da tradizione, il 22 novembre, nella ricorrenza di Santa Cecilia al Teatro dei Rinnovati.
Un cartellone di altissimo livello, presentato nel Salone di Palazzo Chigi Saracini: 14 concerti fino al 9 maggio, nei Teatri di Siena, grazie alla sinergia tra Accademia Chigiana e Comune di Siena, a cui si aggiunge il concerto del 23 dicembre nella Cattedrale di Siena.
Il cartellone spazia dalla grande musica del barocco alle nuove sonorità e ai progetti esclusivi. Tra gli ospiti, Tabea Zimmermann, Christian Gerhaher, Uri Caine, Lily Francis, Pierre-Laurent Aimard, Diego Ceretta, Michael Mantler, Gareth Davis, Annie Barbazza, Keiko Devaux, Gringolts Quartet, Quartetto Klimt, Orchestra della Toscana, Orchestra Canova, altri. Spazio alle nuove generazioni con il talento pianistico Kostandin Tashko Premio Banca Monte dei Paschi 2024, e il Trio Nebelmeer Premio Trio di Trieste.
«La 102ª edizione Micat in Vertice segna un traguardo per l’Accademia Musicale Chigiana – dice il presidente Carlo Rossi –. Testimonia la straordinaria longevità di una delle rassegne concertistiche più celebri. La Chigiana ha arricchito e trasformato la città in un polo di eccellenza artistica cosmopolita».
«‘La Stagione di Siena’ – afferma , direttore artistico – presenta un palinsesto di altissimo livello, con un design esclusivo. Micat in Vertice è ideata in armonia con la ricchissima offerta estiva del Festival estendendola nell’anno. La Stagione n. 102 si articola in 14 concerti: attraversano la storia della musica, con capolavori assoluti e i nomi più illustri».
«La Micat in Vertice – commenta Vanna Giunti, assessore Comune di Siena – sarà uno straordinario evento: star internazionali e grandi artisti calcheranno i palcoscenici senesi in un connubio fra Accademia Chigiana, Comune di Siena, Teatri di Siena».
«La MIV 2024-2025 – sottolinea il direttore amministrativo Angelo Armiento perpetua l’eredità del Conte Guido Chigi Saracini. La Chigiana si conferma luogo di scambio culturale che promuove la musica iniziando dai più giovani».
Il 22 novembre un cast straordinario celebra il 200° anniversario della prima esecuzione della Sinfonia n. 9 in re minore di Beethoven: l’Orchestra Canova diretta da Enrico Saverio Pagano, i solisti Elisa Balbo, Benedetta Mazzetto, Paolo Mascari, Giacomo Nanni, il Coro della Cattedrale di Siena ‘Guido Chigi Saracini’ diretto da Lorenzo Donati. Interpreteranno i versi di An die Freude (Inno alla gioia), ode di Friedrich Von Schiller che corrisponde al IV movimento della ‘Nona’, tema adottato dal Consiglio d’Europa quale Inno d’Europa.
Attraverso un eccezionale percorso si arriva alla serata conclusiva, 9 maggio, all’insegna della grande musica sinfonica. Protagonista l’Orchestra della Toscana con il suo direttore principale Diego Ceretta, talento formatosi alla Chigiana.
In programma un omaggio ad Alfredo Casella, primo direttore artistico dell’Accademia Chigiana, con la sua Serenata op. 46 bis; seguiranno Fractured Landscapes della canadese Keiko Devaux, la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.