SAN CASCIANO VAL DI PESA – Scende lievemente l’utile, da 40 a 36,7 milioni, ma Chianti Banca nel 2023 migliora in generale le performance rispetto all’anno precedente.

In particolare quelle relative al rischio di credito: Texas ratio 9,6% (17,0% nel 2022), Npl ratio 4,3% (5,5% nel 2022), totale netto dei crediti non performanti 24,8 milioni (con una riduzione di 15,9 milioni rispetto al 2022), tasso di copertura del deteriorato 72,7% (dal 65,9% del 2022). In netto migliora- mento gli indici di solidità patrimoniale: Cet1 ratio 18,9% (17,5% nel 2022), Total capital ratio 21,4% (20,1% nel 2022), patrimonio complessivo 290,9 milioni (crescita di 14,1 milioni).

In sensibile crescita tutti i principali indicatori di bilancio che consentono di proseguire con decisione la strada del consistente rafforzamento patrimoniale e del continuo decremento del rischio di credito pur mantenendo alto il sostegno a famiglie e imprese: 220 milioni di nuovi mutui, di cui oltre 170 destinati ai soci. Gli impieghi lordi si attestano intorno ai 2,1 miliardi, la raccolta globale supera abbondantemente i 4 miliardi. Continua a crescere la base sociale, adesso compo- sta da 31.500 unità, duemila in più rispetto all’anno passato, così come preme sottolineare, nell’ottica di un processo di ricambio generazionale avviato a fine 2022, le 50 risorse stabilizzate a tempo indeterminato, numero destinato a salire nei prossimi mesi.

“ChiantiBanca prosegue il percorso di crescita e di consolidamento patrimoniale continuando a sostenere il territorio come solo una banca di credito cooperativo è capace di fare – hanno affermato il presidente Cristiano Iacopozzi e del direttore generale Maurizio Farnesi –. I numeri di bilancio sono espressione di una realtà sana e solida, conseguenza di una politica equilibrata e di scelte oculate: la fiducia con cui veniamo ricambiati da soci e clienti ci dà forza per proseguire la nostra strada a sostegno delle nostre comunità”.