Un piano di riqualificazione urbanistica e commerciale delle vie dello shopping, attraverso la possibilità di utilizzare negozi e vetrine sfitte con finalità promozionali e espositive da parte delle attività commerciali che lo volessero. Articolo 93, il Centro commerciale naturale di Chianciano Terme ha dato il via al nuovo progetto pilota “Chianciano si fa bella” attraverso il quale gli spazi oggi inutilizzati verranno concessi dai proprietari al Centro Commerciale Naturale in comodato d’uso gratuito. «Ad oggi – spiega la presidente Elena Intonti – abbiamo disponibili per lanciare il progetto 6 fondi, ma speriamo vivamente che in tempi brevi gli spazi a disposizione possano aumentare velocemente. Il Centro Commerciale Naturale provvederà ad accollarsi il costo della riattivazione delle utenze elettriche finalizzata all’illuminazione delle vetrine, mentre i consumi elettrici resteranno a carico degli espositori».

Le vetrine ed i locali potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per fini espostivi. E’ quindi preclusa ogni possibilità di accesso al pubblico, escludendosi pertanto l’esercizio di ogni forma di vendita. «Si tratta di una doppia opportunità – conclude Intonti – da una parte abbiamo la possibilità di avere spazi aggiuntivi a disposizione per promuovere i nostri marchi e prodotti; dall’altra, indirettamente, andremo a riqualificare alcune tra le vie che sono più funzionali allo svolgimento delle nostre singole attività». Sulla vetrina di ogni negozio che parteciperà al progetto verrà attaccata una vetrofania con il nome del progetto e i contatti del proprietari del fondo. I fondi attualmente disponibili sono Via Baccelli 36, Via Baccelli 160, Viale Baccelli 126, Viale della Libertà 304/A, Viale della Libertà 304/B, Viale della Libertà 306.

Le manifestazioni di interesse ad ottenere gli spazi ad oggi disponibili dovranno essere inviate all’indizrizzo mail: info@ccnchiancianoterme.it. indicando il nome dell’attività e il fondo di proprio interesse. L’assegnazione verrà fatta considerando l’ ordine di arrivo delle richieste. Sarà comunque prevista una turnazione, con una permanenza minina di 90gg, nel caso in cui vi sia un numero di richieste che superi il numero di fondi attualmente disponibili.