No all’esclusione di pediatri e medici di medicina generale dalle campagne vaccinali. Questo l’appello lanciato da Vittorio Boscherini, segretario provinciale di Firenze e vicesegretario nazionale della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg), in merito al documento contenente le proposte di attuazione del nuovo piano vaccinale. Nella bozza di risoluzione della Conferenza Stato Regioni sull’applicazione del nuovo piano vaccini «con motivazioni assai discutibili – spiega Boscherini – si escludono i pediatri ed i medici di medicina generale dalla somministrazione delle vaccinazioni alla popolazione, riservandola solo ai servizi vaccinali delle aziende sanitarie».
Coinvolgere i medici di famiglia «Non credo – prosegue Boscherini – che occorra chiedere alla Regione Toscana di dissociarsi da questa posizione, credo che sia un atto dovuto alla medicina generale che ha contribuito in maniera massiccia alla vaccinazione di massa per la meningite C, più dei servizi vaccinali delle aziende sanitarie». «Certo che – aggiunge -, mentre la medicina generale si appresta a firmare l’accordo sulla nuova sanità d’iniziativa che porterà al 100% la popolazione arruolata nella gestione e prevenzione delle riacutizzazioni della cronicità, non è accettabile che i funzionari, se erano presenti alla discussione su questa bozza, non abbiano portato alla discussione i livelli di collaborazione fra la nostra Regione e la medicina generale anche nel campo della prevenzione».