C’è un detto della tradizione popolare che recita ‘Chi ben comincia è a metà dell’opera’. Ebbene per la Fiorentina l’inizio di anno non poteva che essere segnato da auspici migliori: seconda vittoria consecutiva, doppietta per Josip Ilicic, conferma del secondo posto in classifica e sogni di altissima graduatoria finale fortemente mantenuti.
Palermo-Fiorentina 1-3 Tre punti di altissima qualità per i gigliati che espugnano, come da tradizione ormai lunga quattro anni, lo stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo, grazie soprattutto ad un primo tempo di eccellente qualità, in cui il numero 72 viola ha dominato la scena, prendendosi anche gli applausi del suo ex pubblico, che si è alzato in piedi con una standing ovation per salutarlo al momento della sua sostituzione dopo un’ora di gioco. Proprio in quel momento la Fiorentina ha deciso di spengere involontariamente il suo motore lanciato a mille, non concretizzando precedentemente almeno un altro paio di chance per arrotondare il punteggio e così, in coincidenza con l’ingresso in campo di Gilardino, e qualche scelta tatticamente troppo difensiva di Paulo Sousa, gli ospiti hanno rischiato grosso. Niente di clamoroso in termini di parate del portiere Tatarusanu ma dopo la rete dell’attaccante biellese, gli spettri della beffa si sono palesati nella mente di tanti tifosi viola, abituati da sempre a soffrire. Ed invece alla fine la rete in contropiede a tempo quasi scaduto di Blaszcszykowski ha ridato fiato ai desideri più belli nella Fiorentina che si è messa comoda ad osservare ciò che avrebbero fatto successivamente l’Inter ad Empoli ed il Napoli contro il Torino.
Commenti del post-partita Fra i migliori in campo della formazione capitanata da Gonzalo Rodriguiez, il centrocampista Borja Valero. «Peccato non aver chiuso subito la gara, alla fine abbiamo sofferto un po’ troppo. -ha raccontato a fine gara il numero 20 gigliato – Siamo in alto in classifica per il momento e ci vogliamo restare il più a lungo possibile. Abbiamo fatto una partita grandissima, l’importante era vincere e ci siamo presi tre punti molto importanti». «Bene la vittoria, i tre punti, l’atteggiamento e la predisposizione avuta fin dal 1’ mentre nel secondo tempo abbiamo rallentato con troppe pause ed errori-ha sottolineato invece dalla sala stampa del ‘Barbera’ il tecnico gigliato Paulo Sousa – Sono felice per la vittoria, spero di continuare così, è bello questo nostro momento. Credo che quello che stiamo facendo sia importante. So quanto gli altri club hanno investito ma c’è tanta qualità in questo campionato e noi dovremmo farci trovare pronti per provare a restare in questa zona di classifica». La Fiorentina contro il Palermo ha anche interrotto una tradizione solitamente negativa per il club guidato dalla famiglia Della Valle che spesso ha scivolato nel primo impegno del nuovo anno. Sono rimaste nella memoria di tanti a Firenze le battute d’arresto contro squadre poi retrocesse come Pescara e Parma. «Dovremmo imparare a correggere certi nostri difetti ed a diventare piu’cinici perché non sempre capiteranno certe occasioni per poter chiudere prima la gara – ha aggiunto Paulo Sousa nell’analisi post Palermo – Ora dobbiamo recuperare e stare molto attenti alla prossima partita perché già sabato prossimo saremo impegnati contro la Lazio, dove sarà assente per squalifica Federico Bernardeschi, ammonito ieri sotto diffida». Infatti la Fiorentina già oggi è in antivigilia in vista della gara contro gli uomini di Stefano Pioli.
