Che schifo l’Iva sull’alluvione. Non si tratta di un rigurgito anti solidaristico quanto dell’allarme che dalle colonne de La Nazione il direttore Mauro Tedeschini ha lanciato ieri. Un accorato appello a prendere posizione contro l’indiscriminato aumento dell’accise sui carburanti che in Toscana, tra Stato e Regione, ha toccato la cifra record di 6,1 centesimi. Tedeschini nel suo editoriale sostiene che quanto accaduto sia «una vera schifezza» chiedendosi come sia possibile che «nessuno fiatò quando la Regione Toscana decise che da gennaio 2012 la benzina sarebbe aumentata di 5 centesimi per finanziare la ricostruzione della Lunigiana».

Le tasse di solidarietà al distributore Tutto giusto, tutto condivisibile se non il fatto che noi di agenziaimpress.it non rimanemmo affatto zitti. Da attenti osservatori e  in tempi non sospetti, era il 31 ottobre 2011, ci chiedemmo proprio se fosse giusto dover pagare «le tasse di solidarietà al distributore». Anzi, allora come oggi, puntualmente, continuiamo ad informare i nostri lettori di come queste forme di prelievo indiretto, che colpiscono indistintamente tutti i cittadini senza guardare ad esempio al loro Isee, non siano una gran novità. Vengono, infatti, applicati regolarmente ogni qual volta si vuole aumentare il gettito per iniziative straordinarie dall’Abissinia alla Bosnia. E di straordinarietà sembra che il nostro Paese non riesca proprio a farne a meno.