charlie_hebdoSgomento e rabbia  nelle parole di due fra i più famosi vignettisti toscani per l’attacco al giornale francese Charlie Hebdo che è costato la vita a 12 persone tra cui tre disegnatori e il direttore della testata. A esprimere profonda tristezza sono Sergio Staino e Emilio Giannelli.

Wolinski, Staino ricorda l’amico «Mi meraviglia e mi terrorizza che certe persone abbiano così paura del nostro mestiere basato sull’intelligenza e contro l’oscurantismo» ha detto Staino. Tra le vittime anche il collega e amico Georges Wolinski: «Ho pensato subito a lui – spiega il papà di Bobo – che non andava quasi mai in redazione ma gli attentatori hanno scelto proprio il giorno della riunione di redazione, evidentemente sapevano». Wolinski era stato in Toscana l’ultima volta 5 anni fa a trovare Staino a Scandicci (Firenze). «Sono sicuro che avrebbe preferito morire tra le braccia di una bella signora – prosegue -, mi rincuora pensare che sia morto per una causa epica: la libertà d’informazione». Staino ha anche sottolineato: «mi piacerebbe andare ora a Parigi insieme agli altri disegnatori italiani per un ultimo addio».

Giannelli: «Quando si arriva a uccidere  è il segno dell’intolleranza» «Mamma mia, siamo ormai a cose inimmaginabili solo poco tempo fa» è la prima reazione di Giannelli che non nasconde il dolore e l’amarezza. «Quando si arriva a uccidere  è il segno dell’intolleranza di questa gente nei confronti di giornalisti e vignettisti». «Non dobbiamo farci intimidire, è quello che vorrebbero. Dobbiamo essere tutti uniti nel condannare quanto accaduto, non solo a parole ma anche nei fatti – prosegue Giannelli – Sono rimasto esterefatto per una cosa che supera ogni immaginazione. Siamo arrivati alla barbarie assoluta, non me lo sarei mai aspettato».

Il tweet di Rossi: « La #Toscana è al fianco degli amici francesi» Solidarietà al giornale satirico è stata espressa anche dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che in un tweet sul suo profilo ha scritto: «#JeSuisCharlie Civiltà, democrazia e libertà sono sotto attacco. La #Toscana è al fianco degli amici francesi”