È in programma per domani (ore 10) il primo incontro a Piombino tra Fim, Fiom e Uilm e l’algerina Cevital che dirigerà l’ex Lucchini. Sul tavolo dei sindacati saranno richieste al gruppo algerino le tempistiche sulle realizzazioni dei progetti industriali su Piombino e si farà un primo punto sull’occupazione e sugli aspetti numerici, in attesa di traghettare i lavoratori – attualmente in mobilità – dalla procedura di amministrazione straordinaria sotto la nuova proprietà.
Il commento «Siamo solo all’inizio – ha commentato il segretario della Uilm di Livorno Vincenzo Renda -, consapevoli che sarà fatta una discussione interessante e lunga perché il progetto di Cevital, oltre riguardare la siderurgia abbraccerà anche altri settori. Se c’è serenità sul progetto e sulle aspettative future, c’è anche la consapevolezza che per quanto riguarda l’occupazione, nel periodo in cui verranno realizzate le opere che richiederanno almeno un paio di anni, sarà necessario ricorrere anche agli ammortizzatori sociali».
Gli aspetti da chiarire Anche il Sole 24 Ore ha dato ampio spazio all’incontro di Piombino tra Cevital e sindacati. Stando a quanto riporta il quotidiano, da parte della governance algerina ci sarebbe ancora da definire la governance e conseguentemente un dettagliato piano industriale. «Cevital intenderebbe dare continuità con l’attuale gruppo dirigente – dice il Sole -. Resta da capire chi occuperà la casella di amministratore delegato».