Una nuova conferma sulla qualità ambientale del termovalorizzatore di Fosci (Poggibonsi), ed uno strumento di ulteriore garanzia sulla sua attività e sulla trasparenza delle informazioni fornite. E’ ciò che è riuscita a conseguire Sienambiente Spa con la registrazione Emas dell’impianto di trattamento rifiuti, ufficializzata pochi giorni fa dal Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit-sezione Emas. Il riconoscimento è giunto al termine di un lungo e impegnativo percorso, cui Sienambiente si è sottoposta volontariamente per valutare e migliorare la propria efficienza ambientale.
La certificazione Emas – La qualità, la sicurezza e il rispetto ambientale dei processi di Sienambiente erano già da anni certificati attraverso l’ISO 9001, l’ISO 14001, l’OHSAS 18001; ma sull’impianto più complesso, quello di Poggibonsi, l’azienda ha voluto fare un passo in più, così da fornire ai cittadini e agli amministratori locali le migliori garanzie sulla gestione ambientale ed il maggior numero di informazioni possibile. Con la registrazione Emas appena ufficializzata, l’Unione Europea assegna all’impianto di termovalorizzazione un riconoscimento pubblico, inserendolo nell’apposito elenco nazionale di siti e organizzazioni registrate. In particolare, la registrazione Emas certifica per l’impianto di Foci il pieno rispetto di tutta la normativa ambientale, individuando al contempo obiettivi di miglioramento su indicatori-chiave (efficienza energetica, acqua, emissioni, biodiversità). Parallelamente, un documento pubblico (la Dichiarazione ambientale) mette a disposizione di ogni cittadino una descrizione chiara dell’impianto e della sua attività. “E’ un risultato molto importante – commenta il Presidente di Sienambiente Fabrizio Vigni – ottenuto grazie all’impegno ed alla competenza delle strutture di Sienambiente, che qualifica ulteriormente il nostro territorio e il nostro sistema di gestione integrata del ciclo dei rifiuti. La certificazione EMAS è la più avanzata sul piano europeo, solo le aziende e le organizzazioni che garantiscono i più elevati standard ambientali possono ottenerla. Non vogliamo fermarci qui: dopo il termovalorizzatore, stiamo lavorando anche per la certificazione di altri siti, a cominciare dall’impianto di selezione e valorizzazione delle Cortine”.
Siena