Certificati di malattia telematici. Sta per partire la fase sperimentale dell’invio telematico dei certificati di malattia. L’annuncio e’ arrivato questa mattina dai ministri Renato Brunetta (Pubblica Amministrazione e l’Innovazione) e Ferruccio Fazio (Salute).
Il servizio – I medici e le strutture sanitarie per i prossimi tre mesi invieranno per via telematica all’Inps i certificati di malattia dei dipendenti pubblici e privati. A sua volta l’Inps inviera’ l’attestazione di malattia, immediatamente e per via telematica, all’amministrazione di appartenenza del lavoratore. Per quest’ultimo cessa dunque l’obbligo di inviare il certificato tramite raccomandata A/R al proprio datore di lavoro entro due giorni lavorativi. L’inosservanza da parte del medico degli obblighi di trasmissione telematica costituisce un ”illecito disciplinare” e ”in caso di reiterazione comporta il licenziamento o, per le strutture e i professionisti convenzionati, la decadenza della convenzione stessa”. In particolare, i medici invieranno i certificati di malattia all’Inps attraverso il Sistema centrale (gestito dal Mef e realizzato da Sogei), avendo a disposizione varie alternative: una semplice interfaccia web, tramite la quale e’ anche possibile stampare una copia cartacea del certificato medico di malattia o inviare copia alla casella e-mail o alla Pec del lavoratore; il proprio sistema software per la gestione dei pazienti, opportunamente integrato con le funzionalita’ necessarie per dialogare con il Sistema centrale o ulteriori canali (ad esempio un call center telefonico o il proprio telefono cellulare con connessione a Internet) che saranno presto disponibili.L’Inps mette sin da subito a disposizione dei datori di lavoro e delle amministrazioni pubbliche le attestazioni di malattia relative ai certificati ricevuti, secondo due modalita’: invio alla casella di posta elettronica certificata indicata dal datore di lavoro e accesso diretto al portale Inps tramite credenziali che devono preventivamente essere richieste dal datore di lavoro.
Il collaudo – Per i prossimi tre mesi ai medici e’ riconosciuta la possibilita’ di rilasciare ancora i certificati di malattia cartacei, secondo le modalita’ attualmente vigenti. Alla fine del periodo transitorio, pero’, tutti dovranno attrezzarsi con il nuovo sistema per la trasmissione telematica e sara’ contestualmente avviato il collaudo generale del sistema, al termine del quale il sistema sara’ considerato a regime e soltanto da quel momento entreranno in vigore le sanzioni per gli inadempienti.
Siena