CERTALDO – Un anno di iniziative per omaggiare Dante Alighieri, a settecento anni dalla sua nascita, evidenziando il profondo legale fra il Sommo Poeta e il certaldese Giovanni Boccaccio, autore fra l’altro del celeberrimo “Decameron”.
Il programma entra nel vivo, promettendo un mese di giugno più che mai nel segno della cultura, grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Polis – Oranona Teatro e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Il programma
La prima data da segnare in agenda è quella del 4 giugno 2021: alle 18.30, sarà divulgato sui canali social del Comune di Certaldo e dell’associazione Polis – Oranona Teatro il video “Dal Trattatello in laude di Dante: il sogno della madre e la nascita”. Al centro di questo video, il racconto che Boccaccio fa del sogno della madre e della nascita di Dante: “Pareva alla gentile donna nel suo sonno essere sotto uno altissimo alloro, sopra uno verde prato, allato ad una chiarissima fonte, e quivi si sentia partorire uno figliuolo, il quale in brevissimo tempo, nutricandosi solo delle orbache, le quali dello alloro cadevano, e delle onde della chiara fonte, le parea che divenisse un pastore, e s’ingegnasse a suo potere d’avere delle fronde dell’albero, il cui frutto l’avea nudrito; e, a ciò sforzandosi, le parea vederlo cadere, e nel rilevarsi non uomo più, ma uno paone il vedea divenuto.” (G. Boccaccio, Trattatello in laude di Dante, I red 17).
Spazio quindi alle letture, in presenza, ospitate nella suggestiva cornice del giardino di Casa Boccaccio, nel cuore del borgo di Certaldo Alto. La volontà è quella di festeggiare Dante con le parole del Boccaccio, primo e più grande studioso dell’Alighieri tanto da esserne lettore, commentatore, promotore, copista, editore e biografo: non a caso il termine ‘Divina’ è stato aggiunto dallo stesso Boccaccio all’opera dantesca che inizialmente si intitolava solo ‘Commedia’. Da qui, è nata l’idea di dare vita a una serie di letture ad hoc. Appuntamento l’11, il 18 e il 25 giugno 2021, alle 21.30, con ingresso su prenotazione da effettuare chiamando il numero 0571663580 o inviando una mail all’indirizzo info@laboratoripolis.it.
L’11 giugno sarà proposto “Il mito di Minosse e la tragica storia di Paolo e Francesca” dal Canto V dell’Inferno della Divina Commedia e dalle Esposizioni sopra la Commedia di Boccaccio, con Simona Lazzerini e Marco Lazzerini.
Il 18 giugno sarà la volta de “Il goloso Ciacco e l’iracondo Filippo Argenti” dai Canti VI e VIII dell’Inferno della Divina Commedia e dalla novella IX, 8 del Decameron di Boccaccio, con Lucia Succi e Giovanni Pruneti.
Il 25 giugno, infine, il programma prevede “Cavalcante e Guido Cavalcanti” dal Canto X dell’Inferno della Divina Commedia, dalle novella VI, 9 del Decameron e dalle Esposizioni sopra la Commedia di Boccaccio, con Ilaria Landi e Marco Lazzerini.
I testi sono di Carlo Romiti e Martina Dani, la direzione artistica è di Martina Dani, le musiche di Damiano Santini.