GROSSETO – Con l’arrivo dell’autunno, le prime piogge e le successive giornate di sole, come si sa, nascono i funghi. E sono sempre in tanti i cercatori che vanno nei boschi e poi qualcuno si perde, mettendo magari a repentaglio la propria vita. E quella dei soccorritori.
Nel grossetano, si legge in una nota delle Prefettura di Grosseto, negli ultimi giorni le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il volontariato hanno dovuto fronteggiare decine di interventi per recuperare e assistere cercatori di funghi che si erano avventurati e persi tra i boschi del territorio della provincia di Grosseto. “Molti cercatori sconfinano in zone montane particolarmente impervie mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei soccorritori che devono intervenire in caso di necessità. Risulta importante osservare semplici e poche regole per prevenire gli incidenti e far sì che la raccolta dei funghi rimanga una bella esperienza”
Per questo il prefetto di Grosseto, Paola Berardino, ha rivolto un invito alla prudenza. “Conoscere bene il bosco – ha detto – rispettarlo, ma anche temerne i rischi è la prima regola di buon comportamento da seguire. A tal fine è importante osservare semplici ma importanti regole da seguire quando ci si appresta a vivere l’avventura della ricerca dei funghi. Raccomando in particolar modo di non avventurarsi da soli, portare con sé il cellulare con batteria carica e consultare le previsioni meteo”.
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Alcuni consigli utili Abbigliamento e calzature adatti alle condizioni meteo e all’ambiente che si intende visitare; un’adeguata preparazione fisica; la conoscenza del territorio, evitare escursioni in solitaria, sono alcune delle principali regole, prosegue la nota. Ed ancora portare con sé il telefono cellulare con batteria carica e funzionante e possibilmente dotato di app per la geolocalizzazione; consultare sempre il bollettino e valutare le condizioni atmosferiche; rendere nota preventivamente l’area di ricerca a familiari/amici o conoscenti.