Per il sesto Censimento generale dell’Agricoltura dell’Istat gli iscritti all’Albo dei dottori agronomi e dottori forestali nella sezione A e B dell’Albo hanno le competenze previste dall’ordinamento professionale per svolgere le attività di coordinatore e rilevatore. Lo sottolinea con una circolare, il Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf) che fa chiarezza sulle competenze nei diversi ruoli che andranno a ricoprire i dottori agronomi ed i dottori forestali negli organici degli Uffici di censimento.


Le competenze – “Conosciamo molto bene – conclude Sisti – quelle che sono le competenze della nostra categoria (che conta oltre 21.300 iscritti in Italia) anche in questo ambito, per cui era necessario chiarire (la circolare dettagliata è disponibile sul sito) definitivamente i ruoli sul Censimento nei confronti dei colleghi in primis, e delle pubbliche amministrazione che dovranno interagire con l’Istat”. E’ evidente che la competenza nella fase di rilevazione del dato e dell’elaborazione della stessa è materia molto delicata e pertanto il CONAF invita le Amministrazioni a predisporre bandi dove la presenza degli Iscritti all’Albo professionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali è fondamentale. Non possiamo correre rischi derivanti da dati rilevati in modo non corretto come fu il caso del rilevamento della produzione del latte in Italia al tempo dell’Introduzione delle Quote Latte”.


Roma

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