SIENA – «Un evento particolare che segna la mia esperienza di musicista. I miei maestri mi parlavano dell’Accademia Musicale Chigiana e della sua meravigliosa storia. Un esempio di mecenatismo che ha portato a Siena, nei decenni, illustri interpreti di fama mondiale. Erano e restano i nostri punti di riferimento. Hanno regalato alla nostra attività quello spirito di emulazione che ci arricchisce ogni giorno e ci offre uno scopo nobile per cui fare musica. Ogni strumento ha avuto l’onore di essere rappresentato alla Chigiana da interpreti di grande valore. Hanno insegnato a moltissimi allievi e offerto alle generazioni successive tutta la ricchezza interpretativa in loro possesso».

Marco Celli Stein, flautista e direttore d’orchestra, affermato in Italia e all’estero, parla dell’Accademia Musicale Chigiana di cui sarà ospite martedì 3 ottobre, a Palazzo Chigi Saracini, con l’Ottetto di Fiati ‘Il Nuovo Respiro’. Appuntamento nel programma di Chigiana100 Eventi Speciali, direzione artistica maestro Uto Ughi, per il centenario della Micat in Vertice, in collaborazione con il Comune di Siena. In programma Wolfgang Amadeus Mozart: Serenata in do minore per ottetto di fiati K 388, Serenata in mi bemolle maggiore per ottetto di fiati K 375.

Un ritorno questo del maestro Celli Stein a Palazzo Chigi Saracini dove, nel 2016, gli è stato conferito il Premio ‘Manuel De Sica’, istituito dal Terra di Siena International Film Festival, ideato da Maria Pia Corbelli.

Italo-tedesco, diplomato al Conservatorio ‘S. Cecilia’ di Roma, Marco Celli Stein ha iniziato la carriera concertistica come flautista e direttore con l’Orchestra ‘Goffredo Petrassi’, di cui è stato fondatore, direttore artistico e direttore della musica d’insieme. Ospite di numerose stagioni e festival italiani ed internazionali, si è esibito prevalentemente come solista ed in ensembles cameristici con un vasto repertorio, dalla musica barocca a quella contemporanea. Ha interpretato brani in prima esecuzione assoluta e portato a conoscenza un repertorio flautistico di raro ascolto.

Come direttore d’orchestra, si è perfezionato con Leonard Bernstein. Ha diretto concerti ed opere in molti paesi europei, effettuando tournées con orchestre sinfoniche, solisti e cantanti di fama internazionale.

Vincitore di premi, ha promosso importanti iniziative.

Ottetto di Fiati ‘Il Nuovo Respiro’ in concerto a Palazzo Chigi Saracini: cosa dobbiamo attenderci?

«Il gruppo di fiati ‘Il Nuovo Respiro’ è nato durante il difficile periodo della pandemia. Una terribile situazione in cui proprio il respiro veniva attaccato, e alla quale volevamo rispondere, con una risposta psicologica alla situazione: il respiro degli strumenti a fiato. La formazione è composta da musicisti che hanno partecipato e collaborano con prestigiose orchestre, fra cui Accademia Nazionale di S. Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, I Filarmonici di Roma, Maggio Musicale Fiorentino. Un nuovo respiro, oltre che una risposta alla pandemia, può consentire di essere in sintonia proprio con un luogo di studio e di riproposta interpretativa, come l’Accademia Chigiana. La musica si studia tutta la vita. In questo gruppo prevale l’impegno di continuare ad approfondire con grande entusiasmo l’interpretazione musicale».

Il programma?

«Beh… è Mozart stesso che ci offre perfettamente la risposta. Un genio, la cui fantasia è senza limiti e che ha composto queste due serenate per ottetto di fiati in maniera mirabile. Due gioielli! Sono felicissimo ed onorato di partecipare al cartellone del centenario della Micat in Vertice, in cui sono inseriti nomi prestigiosi della musica classica, fra cui il maestro Uto Ughi».

Parlavamo del suo ritorno a Palazzo Chigi Saracini dove, nel 2016, gli è stato conferito il premio ‘Manuel De Sica’ del Terra di Siena International Film Festival.

«Intanto, ammetto che Siena è nel mio cuore. Adoro questa città e amo contemplare le campagne che la circondano: uno spettacolo incredibile. È stato un grande onore ricevere il Premio del Terra di Siena International Film Festival: Manuel De Sica rappresenta per i compositori di colonne sonore un riferimento molto importante. Non posso che ringraziare e sottolineare l’importanza del Festival che ha istituito il premio. Un’emozione che potrò rivivere con l’Ottetto di Fiati ‘Il Nuovo Respiro’: un concerto che, sono certo, regalerà grande musica». Inizio concerto ore 21 (www.chigiana.org).