Foto Ansa
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Un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati, aggravato dalle lesioni agli altri marittimi è stato aperto dalla Procura di Livorno sull’incidente che ha coinvolto ieri la nave oceanografica ‘Urania’, sbandata improvvisamente su un fianco mentre si trovava per lavorazioni nel bacino galleggiante Mediterraneo, e che è costato la vita ad un membro dell’equipaggio. Nave e bacino sono sotto sequestro.

Operato nella notte operaio ferito, condizioni stazionarie A provocare l’incidente sarebbe stato un puntello di sostegno che ha ceduto facendo inclinare la nave di 30 gradi. Tanto è bastato per far cadere materiali che hanno investito quattro membri dell’equipaggio. Uno di loro, 39 anni, quando sono arrivati i soccorsi era ormai privo di vita, mentre in tre sono stati ricoverati in ospedale con diversi traumi. L’operaio più grave, un 45enne di Gela che nell’incidente ha riportato uno schiacciamento toracico e un politrauma, è stato operato nella notte: le sue condizioni, secondo quanto riferito dalla Asl di Livorno, sono stazionarie, con la prognosi che rimane riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Danno alla struttura del bacino e falla nella nave L’incidente è avvenuto verso le 19. L’Urania, che viene noleggiata e utilizzata da oltre venti anni dal Cnr per importanti campagne oceanografiche nel Mediterraneo, si trovava in bacino a Livorno per le ultime verifiche, dopo aver effettuato alcuni lavori di allungamento allo scafo nei cantieri Montano. Sul posto sono subito arrivati mezzi di soccorso del 118, dei vigili del fuoco, della capitaneria di porto, della polmare. Sono stati portati in salvo anche altri nove marittimi che si trovavano a bordo e non sono stati direttamente coinvolti nell’incidente. Le operazioni si sono rivelate particolarmente complesse per il pericolo di ulteriori spostamenti della nave e del carico. Nello scafo dell’imbarcazione, a causa dell’incidente, si è aperta anche una falla, sulla quale si sta tuttora intervenendo, mentre lo stesso bacino, nell’impatto, ha subito un danno alla struttura.

Lutto cittadino a Livorno L’amministrazione Comunale ha deciso di proclamare il lutto cittadino per la morte del giovane operaio elettricista. Il lutto si svolgerà in occasione delle esequie (anche se non si terranno in città ma nel luogo di origine del lavoratore). Come specificato nella delibera di Giunta, il lutto cittadino si esprimerà attraverso l’esposizione immediata della bandiera cittadina a mezz’asta per l’intera giornata, con la proposta alle organizzazioni rappresentative degli esercizi commerciali di un minuto di chiusura degli esercizi pubblici e dei locali di spettacolo in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre e con la sospensione di tutte le attività pubbliche ludico-ricreative organizzate dall’Amministrazione Comunale. Inoltre è stata stabilita la partecipazione del Gonfalone della città listato a lutto alla cerimonia funebre.